Lo sgomento è tale che le parole rimangono intrappolate in un groviglio di pensieri, di preoccupazioni per tutti coloro che hanno vissuto l’orrore della scorsa notte e per l’intera Francia. Ringraziamo Psycolaurina che con la sua illustrazione rende tangibile ciò che le parole al momento non riescono ad esprimere. In questo che dovrebbe essere un weekend normale, a pochi passi dal Natale, con ancora tante splendide giornate di sole, la nostra routine scompare e resta solo il silenzio dentro il nostro cuore.
Ma nonostante la terribile notte parigina con centinaia di vittime, possiamo affermare che noi andremo avanti nel nostro lavoro e nella nostra “normale” vita di tutti i giorni, non ci fermeremo davanti a nulla, continueremo a viaggiare, prendere aerei, parlare, sorridere, mangiare e fare amicizia in tutti i posti del mondo, con tutte le persone, senza averne paura, parlando tutte le lingue del mondo e facendo tesoro della tanto temuta “diversità”.
Se durante questo nostro infinito viaggio fatto di scambi culturali e di conoscenza, avremo la sfortuna di incontrare la mano di qualche folle invasato che vorrà porre fine alla nostra esistenza per qualsivoglia motivo religioso o politico, noi moriremo felici e contenti perché nessun terrorista ci ha rinchiuso in casa e soprattutto non è riuscito a farci odiare “qualcuno” a prescindere. Andiamo avanti, risoluti e forti del fatto che per migliorare la nostra esistenza e lasciare traccia in questo mondo, le armi più potenti a nostra disposizione sono la cultura, la tolleranza e l’uguaglianza degli esseri umani da cui scaturiscono l’empatia e quella bellezza capace di unire e rendere la nostra vita degna di essere vissuta.
By Giulia Marini e Matteo Tuveri