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«Ogni tanto penso che questa cosa della corsa sia una stronzata. Cosa abbiamo da dimostrare? E soprattutto: perchè tutti i giorni bisogna dimostrare qualcosa?» – Edoardo Erba, Maratona di New York
I personaggi in scena (Corrado Giannetti e Luigi Tontoranelli), in perenne movimento, si allenano per la Maratona di New York. Durante l’allenamento, non privo di fiatone e sudore, le chiacchiere, le speranze e i dubbi nascosti, nemmeno troppo, dietro il progetto del percorso che si snoda sul Ponte di Brooklyn. Uno crede alla vittoria come unica ragione di vita, l’altro, indolente, propone una visione più rilassata e si chiede cosa sia necessario dimostrare ogni giorno.
Il testo di Edoardo Erba (produzione del Teatro Stabile della Sardegna con la regia di Francesco Brandi) propone una versione umana, moderna e ironica dell’attesa del teatro beckettiano. Insieme alla tensione muscolare dell’attore, che rompe la quarta parete mettendo in scena il movimento puro del corpo, si muovono anche concetti importanti come l’amicizia, solidarietà, competizione e senso immancabile di irrisolutezza.
L’umana vita, secondo Erba, che incontrerà il pubblico il 29 novembre 2014 alle ore 18.00 al Teatro Massimo, è una corsa dietro ai sogni, in fuga dal fallimento e con il sorriso del percorso “insieme”. Come non essere d’accordo?
Il calendario dello spettacolo:
Lunedì, 19 Gennaio, 2015 – 21:00
Martedì, 20 Gennaio, 2015 – 21:00
Mercoledì, 21 Gennaio, 2015 – 21:00
Giovedì, 22 Gennaio, 2015 – 19:00
Venerdì, 23 Gennaio, 2015 – 19:00
Sabato, 24 Gennaio, 2015 – 19:00
Domenica, 25 Gennaio, 2015 – 17:00
Fra gli eventi collaterali dedicati allo sport:
Cineteca sarda 25 novembre ore 20.00
Il corridore
di Amir Naderi