[fbshare type=”button”] Domenica 8 marzo apre a Sassari, presso la Pinacoteca Mus’a del Canopoleno, la mostra Lessico famigliare, dedicata alle sorelle artiste Edina, Iride e Lavinia Altara.
La mostra, a cura di Maria Paola Dettori e Federico Spano, arriva a dieci anni da Le muse in salotto (2005), che per la prima volta presentò il loro lavoro, e resterà aperta sino al 10 aprile 2015.
A disposizione del pubblico opere inedite, insoliti accostamenti e il punto della situazione sullo sviluppo della ricerca storico critica riguardante le opere delle sorelle Altara. «L’arte fu per le sorelle Altara un “lessico famigliare”, un linguaggio comune dall’indiscutibile impronta femminile, da declinare secondo la singola individualità creativa, per ognuna di loro in assoluta autonomia.»
Da Edina, forte, caparbia, infaticabile e geniale, collaboratrice di Giò Ponti, illustratrice e affascinante designer, a Lavinia, campionessa di un’arte intrisa di Naivität e di semplicità in cui le linee emergono nette e precise, passando per Iride che attinge con originalità dagli stilemi tradizionali sardi.
Legato alla mostra l’evento #sorellealtara organizzato dagli appassionati di fotografia e di Instagram di Igers Sassari. Chiunque potrà testimoniare la sua visita alla mostra postando su instagram le foto con l’hashtag #sorellealtara
A presentare la mostra gli stessi curatori sabato 18:00 all’ex Tappezzeria Dettori, in via Marras 7 a Sassari.
Grazie alla collaborazione dell’Associazione culturale Libera X, in parallelo con la mostra, presso lo spazio dell’ Ex tappezzeria Dettori, in Via Marras 7, venerdì 13 marzo, a partire dalle ore 18.00, si svolgerà il laboratorio creativo Sulle tracce di Iride. Intrecci di rame e altri materiali, a cura di Valentina Garau (info 3284459086, 3406730330).
Immagine di copertina: Iride, Lavinia ed Edina Altara a Cagliari nel 1937