Un grande successo per il XVIII Edizione del Festival dell’Economia di Trento in programma dal 25 al 28 maggio 2023. La formula che ha declinato l’appuntamento in modo diffuso su tutto il territorio, includendo tutta la città di Trento e il territorio coinvolgendo cittadini, istituzioni, famiglie, giovani e imprese, è a cura del Gruppo 24 ORE. Parliamo di numeri: 4 giorni in cui vanno in scena 6 Premi Nobel, 19 Ministri, più di 90 relatori (dall’ambito accademico), 40 economisti di fama nazionale e internazionale, 60 rappresentanti delle più importanti istituzioni europee e nazionali, 35 relatori internazionali, oltre 40 tra manager e imprenditori.
Il tema di quest’anno “Il Futuro del Futuro. Le sfide di un mondo nuovo“, che prosegue con coerenza il tema dell’anno precedente “Dopo la pandemia e la guerra, tra ordine e disordine“, pone al centro del dibattito una profonda riflessione sul futuro, sul cambio di passo necessario davanti a guerre, tensioni geopolitiche ed emergenze climatiche ed energetiche. Ad avvicendarsi opinion leader, esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e della società civile. Spesso in dialogo con esponenti della politica e della classe dirigente. Una kermesse dinamica e innovativa, al passo con i tempi e con le esigenze comunicative dei più giovani, fra social ed esperienza reale.
Gli ambiti toccati dai numerosi interventi hanno parlato di città e professioni che cambiano; di medicina e nuove frontiere, di economia digitale. Ad aggiungersi anche la transizione energetica; l’economia circolare; la parità di genere; la questione demografica, la povertà e le diseguaglianze; il terzo settore; la geopolitica fra Occidente, Oriente; l’industria e il patto di stabilità. Novità di quest’anno il focus su Africa, Chat-GPT e l’intelligenza artificiale cognitiva. Fra i protagonisti Joseph Stiglitz (Premio Nobel per l’economia 2001 per il contributo alla teoria dell’informazione asimmetrica, da cui derivano disoccupazione e razionamento del credito. Riconoscimento avuto insieme a G. A. Akerlof e A. M. Spence); Robert Shiller (Premio Nobel per l’economia 2013, con L.P. Hansen e E.F. Fama, per le analisi empiriche sui prezzi delle attività finanziarie); James Heckman (Premio Nobel per l’economia 2000, con Daniel McFadden, per il contributo allo sviluppo della teoria e dei metodi per l’analisi di campioni selettivi; Muhammad Yunus (Premio Nobel per la pace 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso); Tawakkol Karman (Premio Nobel per la Pace nel 2011 per la sua lotta non violenta per la democrazia e i diritti delle donne in Yemen); e Lech Walesa, Premio Nobel per la Pace 1983 per la campagna a favore della libertà di organizzazione in Polonia (iFondatore di Solidarność).
Fra i personaggi di spicco (tanti e di altissima levatura): il fisico e inventore Federico Faggin, al quale Eudonna Magazine ha dedicato uno speciale partendo dal suo libro “Irriducibile. La coscienza, la vita. i computer e la nostra natura” (Mondadori). Faggin ha offerto al pubblico un confronto sul tema “La coscienza, la vita e l’intelligenza artificiale” (moderato da Alessia Maccaferri). E ancora: il Giudice Emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese, Thomas Donaldson (University of Pennsylvania); l’ex Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio; il Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, in dialogo con la giornalista e conduttrice Francesca Fagnani; il Senatore a vita Mario Monti; il Prorettore Politecnico di Milano Giuliano Noci, il matematico Piergiorgio Odifreddi; il Presidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera Giulio Tremonti; Giovanni Tria (Università di Roma Tor Vergata) e la Vice Presidente BEI Banca Europea per gli investimenti Gelsomina Vigliotti.
Il nuovo Comandante Generale facente funzioni della Guardia di Finanza Gen. Andrea De Gennaro, ha parlato di “Evasione fiscale, corruzione ed efficienza della pubblica amministrazione” intervistato dal Direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini sul ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto all’evasione fiscale e nella lotta alla corruzione.
“Una serie di elementi mettono pressione alla società. Penso alla crisi climatica ma anche a quella economica, con l’aumento delle diseguaglianze – ha così affermato Joseph Stiglitz – Di conseguenza, questo capitalismo ha dimostrato di non essere capace di funzionare”. Quale soluzione? Per Stiglitz “si deve andare nella direzione di un capitalismo progressista in cui una forma di decentramento comprenda uno sforzo comune tra imprese, terzo settore e Stato per regolamentare i processi”. “Fino ad ora – ha aggiunto – abbiamo vissuto un capitalismo estremo e senza limiti che non ha funzionato e ora è necessario cambiare garantendo protezione sociale e ambientale”.
Fra gli incontri, spesso casuali, ma sempre stimolanti, non solo giovani e giovanissimi interessati, ma anche esperti e studiosi come Nicoletta Cusano, Professore di Propedeutica filosofica (Filosofia Teoretica) presso l’Università degli Studi Internazionali Roma, codirettrice del Master di II Livello IA.M.I. (Intelligenza Artificiale, Mente, Impresa) per l’Università degli Studi di Brescia e autrice di volumi come “Sintesi e separazione“, “Essenza e fondamento dell’amore” e “Capire Severino. La risoluzione dell’aporetica del nulla” (tutte edizioni Mimesis).
Tanti gli spazi e gli eventi, principali e collaterali, da segnalare. Un importante kermesse di menti, idee connesse dall’entusiasmo, dai dubbi e dalle domande sul futuro.