Scoprire le ragioni della fine di una giovane vita e affrontare uno dei temi più difficili da spiegare: il suicidio. “Tredici” è il titolo del romanzo dello statunitense Jay Asher che affronta questo delicato argomento. Pubblicato nel 2007, a distanza di 10 anni viene ripubblicato in Italia da Mondadori in occasione dell’uscita dell’omonima serie (Th1rteen R3asons Why) in onda su Netflix.

Th1rteen R3asons Why. Quando la vita è in gioco - www.mockupmagazine.it

Th1rteen R3asons Why. Quando la vita è in gioco – www.mockupmagazine.it

Il libro racconta la storia di Hannah Baker, giovane liceale che dopo anni di atti di bullismo e violenze, decide di mettere fine alle sue sofferenze con un atto estremo. Prima di arrivare al fatidico giorno della fine, registra 7 audiocassette dove spiega le sue ragioni, esattamente 13. Tredici ragioni legate a tredici vicende che coinvolgono diverse persone. Una di queste è Clay Jensen, da sempre innamorato di Hannah che ritrova il pacco con le cassette nell’ingresso della sua casa pochi giorni dopo la scomparsa della ragazza. In che modo è coinvolto Clay? Riuscirà ad ascoltare tutte le cassette per capire fino in fondo il gesto di Hannah?

Attraverso un tipo di narrazione duale simultanea, l’autore mette a confronto i due punti di vista di Hannah e Clay e trasporta il lettore nella complicata realtà che affrontano tutti gli adolescenti. Un libro utile per comprendere un fenomeno più ampio come il “Blue whale”, meglio conosciuto come il gioco della morte, nato in Russia nel 2013, e che negli ultimi anni ha stroncato numerose vite. Un gioco fatto di sfide pericolose diffuse tramite i social network (di cui molto si è dibattuto) che portano inevitabilmente la persona al suicidio.

A giugno in opposizione al blu whale, è nato in Italia l’Happy dolphin game. L’idea è di Ilaria Riviera e Roberta De Angelis, due psicologhe e psicoterapeute che da anni lavorano con gli adolescenti. Un gioco che dura 30 giorni a cui possono partecipare adolescenti ma anche adulti e che come scopo ha accrescere l’autostima, rafforzare le relazioni sociali e produrre benessere (il gioco è gratuito, per tutte le info consultare il sito).

By Giulia Marini