Esistono libri che una volta scoperti non ci lasciano più. Ci insegnano una verità potente che rimarrà con noi. Coraline è proprio uno di questi. Irresistibile come solo la curiosità dell’infanzia può essere, trascina in un mondo rovesciato e perfetto dove quello che appare non è quello che sembra.
Il romanzo è nato nel 2002 dalla penna di Neil Gaiman (Mondadori), giornalista e scrittore di talento, nonché creatore di una serie di fumetti “Sandman”, pubblicati dalla DC Comics. In poco tempo è divento un libro di culto, illustrato da Dave Mckean, dal qule è stato tratto il film d’animazione “Coraline e la porta magica” (2009. Ora su Netflix)
Coraline, non Caroline, a causa di un fortunato errore di battitura dell’autore, è una bambina vivace che vuole fare l’esploratrice. Si è da poco trasferita in una nuova casa con i suoi genitori, molto impegnati e poco attenti ai suoi bisogni. Inizia così a esplorare le stanze e a conoscere i suoi vicini: Miss Forcible e Miss Spink, due anziane ex attrici che comunicano attraverso le battute d’importanti opere teatrali e capaci di leggere il futuro attraverso le foglie del tè, e Mr. Bobo che si presenta come un vecchio circense e addestratore di topi parlanti.
Coraline si ritrova a scoprire nel suo appartamento una porta murata che sembra non portare da nessuna parte. Un giorno però quella porta si apre mostrando un passaggio che conduce in una casa identica alla sua, dove vive l’altra madre, una donna uguale all’originale tranne per un particolare: due sfavillanti bottoni al posto degli occhi.
Il mondo dall’altra parte è una copia, più splendente ma stranamente scricchiolante, di qualcosa che esiste già. Così quando l’altra madre chiede a Coraline di restare per sempre, lei, bambina intelligente, intuisce di essere finita dentro un terribile inganno da cui deve salvare se stessa e molti altri. Come unico amico un gatto nero dotato di una spiccata ironia, l’unico in grado di spostarsi da un mondo all’altro senza passare dalla porta magica.
Coraline è un romanzo che trascina dentro le sensazioni e i ricordi indelebili dell’infanzia, angoscianti e incantevoli insieme: il sentirsi incompresi e impotenti ma anche l’incredibile audacia. È una favola gotica che sussurra un messaggio importante al cuore dei bambini e degli adulti, trasportandoci in un mondo sfavillante e grottesco insieme come solo la realtà può essere.
Ci racconta senza filtri che il vero coraggio non è non avere paura, ma è morire dalla paura affrontandola lo stesso.
By Sara Pintus
Immagine di copertina: Coraline e la porta magica (2009, Laika Entertainment House e Neil Gaiman, All rights reserved)