Nasce la nuova associazione per il restauro in Italia. Si chiama Confrestauro APS ed è stata fondata nel mese di marzo da dieci soci fondatori, tutti professionisti e imprenditori nel settore del restauro. Il progetto nasce dalla volontà dell’Architetto Alberto Rui, fondatore e presidente dell’associazione che, spinto dall’amore per l’arte sin da piccolo, è subentrato da giovane all’impresa edile del padre.
L’Architetto Rui ha proseguito in maniera indipendente il suo percorso nel settore dedicandosi in particolare alle dimore storiche e agli edifici religiosi. Dopo svariati ruoli di coordinamento in attività e associazioni del territorio (tra cui la famosa Dama Castellana di Conegliano), si dedica ora alla nascente associazione Confrestauro APS, con lo scopo di far crescere la consapevolezza attorno al Restauro Made in Italy. La mission di Confrestauro è quella di rappresentare e promuovere il settore del restauro e della conservazione dell’immenso patrimonio storico artistico italiano.
Non solo restauratori, ma anche aziende produttrici di materiali, architetti ed esperti. In questa fase iniziale, hanno creduto nell’ambizioso progetto tre aziende d’eccellenza, leader nel loro settore. La prima è Calchèra San Giorgio è specializzata nello studio delle antiche ricette del costruire, per arrivare alla formulazione e produzione di materiali specifici per il restauro storico, archeologico e monumentale. La seconda è Domodry, che grazie all’efficacia della Tecnologia a Neutralizzazione di Carica CNT, rappresenta l’innovazione nel restauro, per la risoluzione dell’umidità di risalita. Domodry vanta migliaia di case history in Italia da Palazzo Te alla Villa Reale di Monza. Infine, Keim, è un’azienda di vernici minerali, compatibili con le delicate esigenze delle strutture antiche. Questa storica impresa, leader dei sistemi di protezione minerale degli edifici, sviluppa soluzioni sia per interni sia per esterni.
Le parole chiave sono complementarità e integrazione: Confrestauro si rivolge ad un pubblico di professionisti qualificati, allo scopo di creare una rete di competenze, per l’appunto, complementari, in grado di diventare un riferimento per chi si interfaccia al mondo del restauro. Fra le sue attività anche incontri nei punti strategici del territorio nazionale, che avranno lo scopo di facilitare la creazione di connessioni e lo scambio di idee ed informazioni, e momenti di formazione e aggiornamento in relazione alle novità del mondo del restauro.