La Matrioska, logo

La Matrioska

[fbshare type=”button”] La creatività è una condizione indispensabile dell’esistenza sosteneva Lev Semënovič Vygotskij, psicologo sovietico definito dal filosofo Toulmin il Mozart della psicologia. Da questo assunto prende spunto Elisabetta Dessì, psicologa cagliaritana, ideatrice del Laboratorio Sociale di Cucito Creativo “La Matrioska”. Elisabetta ha unito le competenze acquisite nel suo percorso di studi con la sua indole creativa e la sua passione per il cucito: un modo insolito di reinventare la laurea in un mercato ormai saturo dove le libere professioni (e i percorsi universitari in genere) non trovano via d’uscita.

Laureata in Psicologia dello Sviluppo nel 2012, scrittrice di poesie con tre pubblicazioni alle spalle per la casa editrice La Riflessione di Davide Zedda (Lady Ely 2007, Guerriera 2008 e Scarpette verdi 2010), la nostra psicologa creativa non si è persa d’animo e ha utilizzato la sua creatività come punto di forza. Numerose le sue partecipazioni a mostre mercato dedicate ai creativi dell’handmade, dove ha presentato le sue inconfondibili matrioske realizzate con materiali di recupero. A un’anno dalla laurea, matura il proposito di creare il suo laboratorio creativo, scegliendo come segno distintivo le sue creazioni. «La matrioska è un antico gioco molto particolare», ci spiega, «che nasconde dentro di sé i suoi figlioletti. Questo è per me metafora di accoglienza e condivisione ed è quello che volevo per il mio laboratorio».

Laboratorio La Matrioska presso Mimamai Boutique, Cagliari

Laboratorio La Matrioska presso Mimamai Boutique, Cagliari

Un progetto che unisce psicologia, educazione e passione per la creatività. «L’intento è sviluppare nei partecipanti un percorso creativo/educativo attraverso l’elaborazione manuale e il cucito», continua Elisabetta, «in modo da creare un’alternativa all’oggetto in serie, perennemente uguale a se stesso, che appiattisce la fantasia e omologa». Fondamentale è il ruolo attivo del partecipante nel processo di apprendimento che così amplia la conoscenza tramite la manipolazione e la realizzazione dell’oggetto. «Ciascuno di noi sente il bisogno di lasciare una traccia di sé stesso sia con realizzazione di un oggetto che con la parola scritta: questo ci fa riappropriare della nostra unicità».

 

La Matrioska - Laboratorio Sociale di Cucito Creativo, pochette in feltro interamente cucita a mano, realizzata dai ragazzi con Autismo della Casa di Peter Pan (Sestu - CA)

La Matrioska – Laboratorio Sociale di Cucito Creativo, pochette in feltro interamente cucita a mano, realizzata dai ragazzi con Autismo della Casa di Peter Pan (Sestu – CA)

Il laboratorio ha come destinatari bambini e adolescenti dai 7 anni in sù, anche con bisogni educativi speciali e ha mosso i primi passi presso l’Associazione Peter Pan Onlus e il negozio per bambini Mimamai. «Sono state occasioni importanti e preziose dove ho potuto far conoscere il mio lavoro e creare un piccolo pubblico di bambini entusiasti di aver imparato a realizzare qualcosa con ago e filo». Progetto nobile e ambizioso che mira in alto: «Vorrei tanto che il progetto arrivasse a scuole e ludoteche: sarebbe un grande traguardo per me». L’entusiasmo della dottoressa-creativa è contagioso e foriero di positività: «Viviamo un periodo difficile in cui le nostre competenze vengono calpestate dal peso della crisi. Il miglior modo per alleggerirci da questo peso che mina l’autostima nel profondo, è unire conoscenza accademica e passioni per creare qualcosa di unico».

By Giulia Marini


Immagine di copertina: Elisabetta Dessì, foto di Valentina Schirru