In un dialogo col suo fedelissimo e amatissimo segretario Volmar, Ildegarda di Bingen spiega che la malattia e’ assenza di gioia e detta la ricetta dei suoi biscotti. “Chiamiamoli biscotti della gioia: due o tre la mattina e due o tre la sera prima di dormire”. Così ci dice Chef Gil, al secolo Gilbert Casaburi, vera e propria stella dell’alimentazione naturale che ci ha regalato la sua ricetta, tratta dagli scritti della Santa, scrittrice, erborista e profetessa del 1100.
Ildegarda di Bingen riguardo a questi biscotti racconta : “Dissolvono l’amarezza del cuore, lo calmano e lo dischiudono. Ma spalancano pure i cinque sensi, ti rendono gioioso, purificano i tuoi organi sensoriali, riducono gli umori nocivi e danno al tuo sangue una buona composizione. Ti rendono robusto, gioioso ed efficace nel tuo lavoro.”
“La melanconia, Tristizia seculi, è uno stato di inaridimento interiore che impedisce l ‘azione“.
Ingredienti per una trentina di biscotti
90 g di burro
70 g di zucchero di canna
35 g di miele
2 tuorli d’uovo
250 g di farina di farro bio
6 g di noce moscata
6 g di cannella
24 chiodi di garofano
In una terrina, mescolare spezie e farina. Far fondere il burro, poi aggiungere lo zucchero, il miele e i tuorli d’uovo. Mescolare fino a quando si ottiene un impasto omogeneo.
Versare l’impasto nella terrina con la farina spezzata, poi mescolare il tutto fino a che si ottiene un amalgama che si stacchi dal bordo della terrina. Se l’impasto si attacca, aggiungere farina quanto basta.
Stendere l’impasto, poi tagliarlo in forme a piacere, anche con formine.
Far cuocere per 10-15 minuti a 180°.