La grande esplosione di entusiasmo della XVIII Edizione del Festival dell’Economia di Trento è senza dubbio anche opera del “FuoriFestival”, una novità della scorsa edizione che, visto il grande entusiasmo registrato dai più giovani e creativi (perchè economia non fa rima con noia, ma sempre e comunque con creatività), ha meritato una programmazione ricca di appuntamenti culturali, didattici e di intrattenimento. Frutto di un approccio dinamico e innovativo, il FuoriFestival è un evento nell’evento che si anima fra le strade e le piazze della città e mira a coinvolgere non solo bambini, ragazzi, studenti, ma anche il popolo di artisti, musicisti, letterati e studiosi insieme al tessuto economico di Trento.
Coinvolti nel FuoriFestival i maggiori artisti, influencer, creator e talent del web. Tema dell’evento le nuove professioni legate all’economia digitale e ai social media, con esperti e imprenditori del settore che hanno raccontato la loro esperienza. Presenti l’avvocato Marisa Marrafino, Riccardo Pirrone, Pubblicitario e Ceo di Kirweb, e Massimiliano Allievi, commercialista attivo sui social, che hanno coinvolto il pubblico nel tema “social e lavoro“. Con loro Marco Cioni e Matteo Bruno della Slim Dogs; Norma Cerletti, insegnante di inglese che ha fondato la Norma’s Teaching srl.Protagonista anche il data journalism raccontato e spiegato da Gianluca Daluiso, Francesco Brocca e Giulia Scuffietti di Cose Non Cose. E poichè anche la curiosità può diventare un business, Manuelito “Hell Raton” (discografico, talent scout e direttore creativo) e Sypher (pro player e creator), della celebre crew Machete Gaming, progetto nato nel 2019 hanno accompagnato i più giovani nel mondo dei gamers.
Protagonista sul palco diffuso del FuoriFestival anche i creator di Young finance, progetto video del Sole 24 Ore digital first che mette al centro i talenti con maggiore engagement su Youtube. I bambini delle scuole primarie sono stati coinvolti da 24 ORE Cultura e Radio 24 nelle attività redazionali di “Economy Kids – La Radio dei ragazzi“, toccando con mano le dinamiche di redazione in radio e dando loro voce nel raccontare il Festival. Memorabile l’evento finale in Piazza Cesare Battisti con il coordinamento e la guida trascinante di Federico Taddia.
In Piazza Fiera il tabellone a grandezza naturale ha visto le famiglie giocare all’enorme “Monopoly Festival dell’Economia / Life Size“: come gestire oculatamente e creativamente il denaro. Questa la regola: investire per il futuro (se possibile eco compatibile). In Piazza Santa Maria maggiore, invece, hanno discusso di “Donne che hanno fatto la storia della nostra democrazia“, Angela Iantosca, Mara Rossi e Giuseppe Ferrandi. un talk appassionato – in linea con quanto già portato avanti da Il Sextante con Eudonna Magazine e con il ciclo di conferenze “Impronte femminili senza frontiere” – per parlare di ventuno donne che hanno partecipato all’Assemblea Costituente Italiana.
In piazza anche il mondo dell’arte e della cultura, con speciali interviste con Luca Zingareti e Miriam Leone, e del volontariato, per parlare con diversità Rossella Miccio, Presidente di Emergency. E poi musica, tantissima musica, con Noemi; Gué Pequeno; l’Orchestra Ventaglio d’arpe (14 musicisti sul palco della Filarmonica); Gile Bae, Bòsendorfer Artist. In un live show molto speciale, su Radio 24, il trio inedito Giuseppe Cruciani, Pierluigi Pardo e David Parenzo. Sabato, in pre chiusura, l’incontro-spettacolo di Enrico Brignano, “Il valore della risata”, il concerto del pianista Ramin Bahrani, e la giovanissima e virtuosa Ariete direttamente dal Festival di Sanremo 2023.
Il Festival quest’anno ha posto ancora di più al centro accessibilita, inclusività, integrità, trasparenza e rispetto: Un Festival responsabile che ha avviato, grazie a Trentino Marketing, un percorso di certificazione di sostenibilità dell’evento (ISO 20121). I numeri e i punti di forza: erogatori di acqua microfiltrata; 4 isole ecologiche; sale alimentate da energia green, mobilità alternativa e bike sharing; accessibilità grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche; comunicazione per non udenti; punti di allattamento e gestione dell’infante e centralità dei prodotti agroalimentari.
Un calendario a dir poco impressionante, un’immensa libreria di eventi, stimoli e iniziative dalla quale attingere saggezza, esperienza e gioia di vivere.