Inaugurata il 30 settembre presso il Centro Trevi TREVILAB di Bolzano, la mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba”, rimane aperta ai visitatori fino al 28 ottobre 2021. La mostra è proposta dalla Società Dante Alighieri Comitato di Bolzano in collaborazione con l’Ufficio Cultura – Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige. Un’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri istituito presso il MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (attuale Ministero della Cultura).
In occasione della mostra sono esposte 50 opere dalla collezione privata di Fulvio Vicentini, studioso di Dante, cultore d’arte ed esperto di editoria artistica, appassionato fotografo e film-maker bolzanino, in cui artisti italiani ed esteri interpretano, con diverse sensibilità e differenti tecniche e materiali, quelli dell’arte contemporanea, momenti della Divina Commedia.
Gran parte degli artisti si sono formati presso l’Istituto d’Arte, la Scuola Internazionale di Grafica e l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Altri invece presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera; tutti hanno alle spalle importanti mostre collettive e personali in città italiane ed europee, alcuni hanno preso parte alle Biennali di Venezia, altri ancora hanno raggiunto importanti apprezzamenti in America dove sono esposte loro opere nei musei d’arte moderna. Significativa la foto scattata da Giovanni Umicini alla Biennale di Venezia 1995 che riprende Luigi Ontani con la sua opera “PavonDante”. Lo stesso Fulvio Vicentini è presente con una scultura in vetro fuso raffigurante “Caron dimonio”, realizzata da Glass Art Design Vetroricerca.
Sono presenti ben tre diversi ritratti di Dante usciti uno dalle mani di Aligi Sassu, di cui si conosce il grande impegno nell’illustrare la Divina Commedia attualizzandone episodi e personaggi, un altro che presenta il tratto caratteristico di Moebius, alias Jean Giraud, considerato uno dei maestri del fumetto e del genere fantastico e fantascientifico, ed infine quello in cui Dante viene raffigurato da Milton Glaser, tra i maggiori grafici dell’età contemporanea, universalmente noto grazie al logo I♥NY.
La particolarità della mostra consiste nell’associare a ciascuna opera la cantica, il canto e le terzine dantesche che l’hanno ispirata: i personaggi storici o della mitologia, le situazioni, le emozioni, i luoghi descritti da Dante, rappresentati graficamente dai diversi artisti, compaiono insieme ai testi che li hanno ispirati. Il contenuto delle terzine viene riproposto con semplicità per garantire l’accessibilità dei contenuti che saranno ampliati con notizie talvolta curiose grazie ai codici Qr associati ad ogni scheda descrittiva delle opere.
Per la Società Dante Alighieri Comitato di Bolzano saranno in prima linea il presidente Giulio Clamer e la segretaria organizzativa Paola Mazzini. L’allestimento della mostra “Dante in arte” sarà curato dall’arch. Enrico Farina, vicepresidente della FIDA Federazione Italiana degli Artisti – Trento/Bolzano, la grafica è affidata a Gianluca Manzana, la comunicazione alla LPS Communication e le visite guidate in italiano o tedesco per singoli, classi, gruppi a Marina Mascher (prenotazione: danteinarte@gmail.com; Cell 347 0173171).