Può l’altezza diventare un problema insormontabile e un “difetto”? Per Julia, protagonista del romanzo “Il mondo da quaggiù” (ed. Mondadori) dell’autrice americana Holly Goldberg Sloan, lo è tanto da bandire dal suo vocabolario la parola “bassa” e non pronunciarla mai più.

Il mondo da quaggiù, Holly Goldberg, Feltrinelli

Julia è una ragazza molto piccola rispetto alle sue coetanee, una caratteristica che la avvicina a sua nonna soprannominata Muffola che è davvero minuscola. Un particolare che per lei quasi non ha rilevanza fin quando non sente i genitori parlarne e riderne di nascosto. Sentendo le parole dei genitori, quella sua peculiarità diventa un difetto terribile e il riderci su diventa come se le avessero fatto qualcosa paragonabile a “un delitto”.Decide comunque che supererà la preoccupazione per la sua altezza e che più di ogni altra cosa si concentrerà sul superamento del lutto per la morte del suo amato cagnolino Ramon. L’estate è alle porte e si prospetta per lei insignificante anche per la mancanza delle sue amiche del cuore che sono partite per le vacanze.

Giulia Marini  - www.mockupmagazine.it

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Ma qualcosa di inaspettato accade: sua madre la invoglia, sebbene non rientri nelle sue aspirazioni, a partecipare al provino per il il musical de “Il Mago di Oz” a cui vuole partecipare anche suo fratello Randy che ha una bella voce e canta in continuazione. Julia passerà il provino e farà il suo ingresso nel mondo del teatro cantando “Segui il sentiero dorato”, conoscerà persone fantastiche come l’attrice nana Olive e crescerà tanto, questa volta nel senso più profondo del termine. Raggiungerà vette altissime di sentimento e saggezza per le quali gli unici criteri di grandezza sono quelli del cuore e dell’anima.

By Giulia Marini


Immagine di copertina: foto di langll (CC0 Creative Commons)